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Il Publisher tedesco Fishtank Interactive ci ha inviato, in anteprima, la versione Alpha 1 dell'atteso seguito di Archimedean Dynasty (della (Blue Byte), Aquanox sviluppato dalla Massive Development e pubblicato dalla stessa Fishtank.
All'interno del dimostrativo abbiamo avuto modo di provare tre missioni in single-player e la possibilità di testare la prima missione multi-player. La sessione multiplayer, secondo quanto comunicato dalla Fishtank, non è ancora stata bilanciata correttamente ed alcune modifiche relative al colore del team di appartenenza, al nome del giocatore ed al tipo di veicolo sono state apportate manualmente.
Ringraziamo anticipatamente la Fishtank Interactive per il materiale inviatoci ed in particolare Ulla Wenderoth, PR Manager della Fishtank.
La storia
"E'l'anno 2666. Gli umani vivono in immensi ambienti nella profondità degli oceani. Il mercenario Emerald "Dead Eye" Flint combatte sulla sua via, attraverso un mondo subacqueo tridimensionale, completo di catene montagnose, cave infinite, scintillanti città subacquee e di mostri giganti che strisciano fuori dalle profondità per esercitare la loro vendetta sul genere umano. Flint partecipa a gloriose battaglie e ad affollati combattimenti ravvicinati sott'acqua."
Questa è a grandi linee la storia che accompagnerà il giocatore all'interno del mondo di Aquanox. Come è facilmente intuibile dalla breve introduzione, tutta la nostra avventura sarà ambientata nelle profondità marine, alla guida di mezzi futuristici (che ricordano vagamente i veicoli presenti su Echelon) ma che non hanno niente a che spartire con quest'ultimo per caratteristiche e manovrabilità.
A causa della traduzione in Inglese non ancora completata, non è stato possibile seguire passo-passo tutti gli obiettivi proposti dalle tre missioni disponibili; abbiamo comunque potuto provare quanto basta per realizzare quest'anteprima.
Il gioco
Dopo l'installazione che mi ha creato non pochi problemi perche' protetta da password (quest'ultima era poco chiara perche' scritta a penna :-p) entriamo nel menù principale di gioco (l'unico tra l'altro ad essere stato tradotto in Inglese) e troviamo le varie opzioni disponibili. Entrando subito nel set-up si ha accesso alle opzioni dedicate ai settaggi grafici. Abbiamo nell'ordine la possibilità di scelta della risoluzione grafica che parte dalla piu' modesta 320x240 con profondità di colore variabile 16,32bit per arrivare alla clamorosa 2048x1536 16,32bit (dubito che venga mai utilizzata da qualcuno). Sono presenti altri 3 settaggi: il primo relativo alla quantità di memoria da dedicare alle texture di gioco (variabile da un minimo di 8MB fino ad un massimo di 40MB) e altre due relative ad alcune caratteristiche dedicate al nuovo chipset GeForce3 per il quale Aquanox ha pieno supporto.
Conclusa "l'avventura" nei meandri del setup di gioco entriamo in azione scegliendo la prima delle tre missioni offerte da questo dimostrativo (sottotitolata DOGFIGHT). Dopo la breve introduzione iniziale che spiega a grandi linee l'obiettivo della missione (in tedesco questa volta) entriamo a tutti gli effetti in gioco al comando del nostro sottomarino futuristico. Il controllo del veicolo viene assegnato (come nei classici sparatutto in prima persona) all'accoppiata mouse più tastiera; il primo viene utilizzato per far cambiare direzione al veicolo in movimento e per la gestione delle varie armi, mentre la tastiera (frecce direzionali) viene utilizzata per far spostare il nostro mezzo all'intenterno dell'ambiente di gioco (vedi i comandi classici per FPS). La sensazione di "galleggiamento" del veicolo e di inerzia è resa molto bene e la prima impressione suscitata, è stata proprio quella di essere immersi nelle profondità marine.
Il controllo del mezzo è piuttosto semplice e nelle tre missioni disponibili ho avuto la possibilità di provarne tre differenti che, oltre per l'aspetto esteriore, sono dotati di particolarità proprie relative all'armamento e alla maneggevolezza.
A causa della mancanza dello "story mode" che verrà introdotto a prodotto ultimato, non ho avuto modo di apprezzare il backgrond del gioco e mi sono dovuto limitare a "visitare" i vari livelli senza un preciso obiettivo.
Le armi disponibili sono molto varie ed ottimamente realizzate sia per quanto riguarda l'aspetto grafico che per la riproduzione del sonoro legato ad ogni singolo colpo sparato. Passiamo quindi dal classico mitragliatore pesante ad armi futuristiche al plasma e missili guidati.
Nella prima missione (DOGFIGHT) mi sono limitato ad eliminare l'unica presenza nemica "volante" che mi ha attaccato con un'aggressività notevole, compiendo manovre evasive e di accerchiamento denotando un'ottimo lavoro svolto dai programmatori sull'AI dei nemici. Il resto della missione sono stato occupado ad eliminare alcune torrette messe a protezione di una base nemica, dopodiche' ho avuto modo di girare liberamente attraverso l'ambiente di gioco, godendo del fantastico spettacolo offerto da uno scenario sottomarino.
Nelle restanti missioni sono stato coinvolto in diverse situazioni di gioco che mi hanno portato alla protezione di determinati obiettivi ed al combattimento di massa con la presenza di veicoli "amici" che, si sono rivelati utilissimi e ottimamente programmati per dare supporto all'azione di gioco.
I livelli di gioco sono molto vasti e ricchi di dettaglio; quando non ci si trova in presenza di costruzioni, l'ambientazione esterna presenta le caratteristiche principali delle profondità marine che, grazie all'utilizzo di unità di processo grafico avanzate, ha reso possibile la creazione di strutture organiche facenti parte di un complesso mondo sotterraneo che vive di vita propria. Le cose cambiano quando ci troviamo all'interno di un ambiente di gioco occupato da complesse strutture (molto simili a futuristici grattacieli) che fanno dimenticare per un instante il luogo in cui ci troviamo, dando la sensazione di navigare sopra una città sommersa che ricorda vagamente gli scenari proposti dal film cult Blade Runner.
La sensazione di silenzio data dalle profondita abissali è accentuata dalla flebile luce che filtra dalla superficie dell'acqua che varia a seconda della posizione in cui ci troviamo.
Caratteristiche
Aquanox è graficamente impressionante. Basato sul motore nfiniteFX di GeForce3 è in grado di fornire un realismo fotografico in tempo reale. Effetti speciali dell'ultima generazione che utilizzano oltre 160 vertex shaders in grado di implementare: nebbia stratificata, dettagli salienti, materiale fotorealistico, illuminazione a raggi ed ombre in tempo reale. Higher order surfaces vengono utilizzate per creare nemici organici ed i pixel shaders per il bump mapping e per gli effetti di illuminazione volumetrica. L'engine creato da Massive Development denomitano KRASS è in grado di supportare una grande qualità di gioco e grafica superiore pur mantenendo un frame-rate ottimale. Ovviamente per ottenere un frame-rate minimo necessario per giocare con fluidità è necessario un hardware di prim'ordine in grado di supportare tutte le features offerte dal gioco.
La prova è stata effettuata su un PIII 700Mhz, 256MB di Ram, GeForce (di prima generazione) e SoundBlaster Live!; ad una risoluzione di 800x600 con profondità di colore a 32bit, il frame rate non è sceso sotto i 50, causando solo qualche rallentamento nelle azioni più concitate di gioco.
Conclusioni
Aquanox sotto l'aspetto grafico è allo stato dell'arte; lo so non è tutto in un videogioco anche se le ultime produzioni ci hanno abituato ad una continua scalata tecnologica, appagante per i nostri occhi ma non tanto per il portafogli. L'enorme sforzo compiuto dai programmatori pero' ha fatto si che, anche i possessori di sistemi non all'ultimo grido, possano avventurarsi con un frame-rate degno di nota anche se, per poter spremere a fondo il motore di gioco, sarà necessario armarsi di GeForce 3 e di un processore di ultima generazione (vedi P4) con minimo 256MB di Ram.
Sotto l'aspetto della giocabilità nulla da dire; il titolo è divertente e nella versione finale sarà affiancato da un background che renderà più immersiva l'azione di gioco. Le sessioni di combattimento sono frenetiche quanto basta da rendere appettibile il titolo anche agli amanti dello sparatutto in prima persona.
Il sonoro compie bene il proprio lavoro con effetti ambientali veramente eccezionali e azzeccate musiche di accompagnamento che variano a seconda della situazione di gioco.
La modalità multiplayer offrirà al giocatore le classiche sessioni deathmatch e teambased che faranno aumentare sicuramente la longevità del prodotto. Nella versione finale saranno presenti oltre 30 missioni di gioco (per la modalità in singolo), oltre 40 nemici da affrontare, FSAA (Full Scene Anti-Aliasing) per stupefacenti ambienti renderizzati, supporto per le periferiche di controllo di ultima generazione (anche con Force Feedback), supporto avanzato per l'audio DirectSound 3D ed EAX, supporto completo per l'API DirectX 8. Credo ci sia tutto l'occorrente per iniziare l'immersione!
[Anteprima realizzata da [iena]]
Screenshots
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