Genere: Azione/Avventura
Editore: Capcom
Distributore: CTO
Piattaforma: Playstation 2
Multi Player: Non Disponibile
Numero CD: 1


Finalmente vediamo in versione PAL l'atteso capolavoro del genio Shinji Mikami, Devil May Cry, e possiamo tranquillamente dire che per ora è il miglior gioco di Azione uscito su Playstation 2. Nonostante questo, la versione PAL ha un po' deluso (le bande nere hanno distorto l'immagine di Dante, del protagonista e la frequenza di 50 hertz rende il gioco più lento) ma comunque rimane impressa nel gioco l'intera ambientazione e l'atmosfera che Mikami ha voluto donare al suo DMC. Dopo il diasappunto di alcuni giocatori per la mancata localizzazione di Onimusha, fortunatamente DMC è stato bene o male tradotto: i dialoghi rimangono in inglese, ma ci sono i sottotitoli (la trama rimane quindi godibile anche per chi ha poca dimestichezza con la lingua anglosassone) e tutti i menù risultano in italiano.
Ma ora passiamo ad analizzare i vari aspetti di Devil May Cry.

LA TRAMA
Secondo una leggenda, all'incirca 2000 anni fa, quando una gelida notte di neve imperseverava sulla terra, negli inferi nasceva un principe demoniaco. Dopo poco egli raggiunse il massimo dei suoi poteri e conquistò il Trono del Male, si dichiarò imperatore del Regno del Male e si preparò ad invadere la terra per divenire l'unico signore dei due mondi.
Ma Sparda, un grande demone-cavaliere, ebbe pietà dell'effimera vita umana e si contrappose al principe demoniaco. Insieme ad un gruppo di ribelli il signore del male venne sconfitto e la pace tornò. Sparda si trasferì in terra umana dove sposò una donna umana ed ebbe un figlio, Dante, metà umano e metà demone; tuttavia ultimamente l'imperatore sembra stia per essere liberato, e, naturalmente, l'unico a potersi opporre a lui sarà Dante, il figlio di Sparda!
Questo è l'antefatto della trama di DMC. Il gioco inizia nel locale gestito da Dante, il Devil May Cry. Dentro al locale ad un tratto spunta una bellissima donna che si presenta con il nome Trish. Ella dice che conosce il passato di Dante molto bene, e dopo un breve combattimento, i due si chiariscono. Il figlio di Sparda viene a sapere che che l'imperatore malvagio potrebbe tornare, e insieme alla donna, decide di recarsi al castello di Mallet Island dove si situa il portale per il Regno del Male.
La storia inizia da qua. L'intera sequenza, fatta con la stessa grafica del gioco, mostra fin da subito il potenziale di DMC: i dialoghi in inglese sono ottimi, secondo me è azzeccata la decisioni di non doppiarlo e tenere solamente i sottotitoli in italiano. Anche all'inizio il gioco lascia molti interrogativi: chi è veramente Trish? Nemico o amico? Qual è il passato segreto di Dante? Come evitare che l'imperatore faccia il suo ritorno? Tutte domande che troveranno risposte solo giocando!

LA GRAFICA
Sin dall'introduzione possiamo notare la stupefacente fluidità dei movimenti di Dante: il suo interagire con gli sfondi e il resto dell'ambientazione sono estremamente realistici. Anche le ombre, soprattutto quella di Dante, si muovono molto bene e mostrano alla grande la vera potenza della Playstation2. Altra cosa molto curata sono gli effetti di luce dei paesaggi (che sono comunque in generale ben fatti). A tratti mi è sembrato un po' lento, ma questo è sicuramente dato dalla conversione PAL, che a causa della frequenza delle tv europee, fa diventare il gioco molto più lento: un vero peccato perchè la velocità in un gioco come DMC è essenziale!

IL GAMEPLAY
In DMC Dante ha disposizione due principali tipi di attacco: le pistole e gli attacchi con spada. Durante il gioco dovrete risolvere enigmi e farvi strada tra sciami di demoni e mostri vari. Detto così potrà sembrarvi un solito clone di un qualche adventure game, tuttavia DMC possiede delle peculiarità: innanzitutto tutte le mosse disponibili sia con le pistole che con spade sono ben accompagnate da effetti grafici, e in più c'è la possibilità di effettuare delle combo, mischiando i colpi di spada per poi finire il demone di turno con le pistole. Non sono certamente cose all'ordine del giorno di un qualsiasi gioco! La trama è divisa in missioni, e al termine di ogni missione potrete salvare il gioco(e questa è una delle pecche di DMC.. dover cominciare da capo ogni volta che si muore può diventare veramente frustrante). Alcune sfere rosse che troverete uccidendo mostri saranno i vostri "soldi", da utilizzare alla fine della missione per potenziare le proprie armi, o per comprare oggetti. I controlli risultano subito intuitivi, e si fa in fretta ad imparare a controllare perfettamente Dante; e quando riuscirete a scagliare in aria un demone per poi trivellarlo mentre ancora svolazza... beh vi assicuro che godrete molto!! Gli enigmi sono di facile risoluzione, ma non prendetela come una pecca, in fondo DMC punta molto sulla trama e sull'azione. L'inquadratura durante il gioco gira automaticamente (un po come Resident Evil. ndGoliath), fornendo quasi sempre degli ottimi e suggestivi punti di vista.

LONGEVITA'
Devil May Cry si può affrontare in due livelli di difficoltà: Facile e Normale. A livello facile i boss saranno più semplici e il gioco risulterà un po' più breve, anche se il numero totale di missioni garantisce, già di per sè, un ampio numero di ore di gioco; le mosse con la spada saranno semi automatiche e avrete l'auto-mira della pistola. Io vi sconsiglio vivamente questa modalità: rovina il gioco. E' in modalità normale che DMC da il meglio di se! In più, alcuni boss saranno veramente ostici e imparerete ad odiarli fin da subito.
Questo giova molto allo qualità del gioco, perchè vi spingerà a cercare sempre la strategia più efficace per riuscire ad abbattere un determinato nemico.

SONORO
Ecco una nota negativa di questo titolo: le musiche. Azzeccate unicamente durante i combattimenti, e completamente assenti nel resto del gioco. La Capcom mi ha un po' deluso in questo senso. Tuttavia ritengo egregi gli effetti sonori come il suono delle pistole e il clangore del metallo delle spade!

CONCLUSIONE
Grafica: Eccelsa e molto fluida. Paesaggi curati.
Gameplay: Giocabilità alta, i comandi saranno semplici da imparare. Il sistema di combattimento molto ben fatto: è esaltante poter evitare i colpi dei nemici saltando sui muri per poi rimanere in aria a sparare, e quindi finire il mostro con una spadata!
Longevità: Abbastanza alta. Il numero delle missioni è buono, e in più, a fine gioco, ci sono alcune sorpresine!
Sonoro: Musiche poco presenti, scelta felice solo nei combattimenti. Effetti sonori buoni.
Conclusione: Un must per ogni possessore di Ps2, o per chi ami davvero tanto Resident Evil, Onimusha e giochi di questo tipo.

LE PAGELLE

Grafica: 98%
Sonoro: 88%
Gameplay: 98%
Longevità: 96

TOTALE: 95%

Recensito da Rebaf