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Arx Fatalis - Anteprima
Il team di sviluppo francese Arkane Studios, si trova ormai da tempo al lavoro su Arx Fatalis, il nuovo titolo GDR 3D che verrà distribuito dalla tedesca Fishtank Interactive. Conosciuto inizialmente con il nome di Arx, il gioco si prospetta come uno dei pìù innovativi del settore, introducendo una visuale in prima persona che farà sicuramente felici tutti gli estimatori della saga di Ultima Underworld. Pochi giorni fa, il team di sviluppo ha rilasciato una versione dimostrativa del gioco che permette di provare gran parte delle features presenti nel prodotto finito.
LA STORIA
La storia del gioco è ricca ed articolata e prende forma sul pianeta Arx, dove la calda luce del sole è stata oscurata da tempo immemore. Gli abitanti del pianeta, rifugitati all'interno delle miniere scavate dai Nani, iniziano una forzata coabitazione tra razze diverse. Le differenze fisiche e culturali delle diverse razze, si fanno presto insormontabili e i conflitti razziali diventano ben presto all'ordine del giorno. In questo scenario desolante, entra nella storia il dio del caos Akbaa che, per raggiungere i suoi loschi scopi, decide di prendere dimora proprio sul martoriato pianeta. La situazione nelle profondità delle miniere però, ormai è al collasso. Per sfuggire a questo stato di cose, l'unica soluzione rimane quella di risalire sulla fredda superficie del pianeta, superando i giganteschi portarli che ne bloccano l'accesso. Ma nessuno fino ad ora ha mai tentato l'impresa.
IL GIOCO
Ci svegliamo all'interno di una tetra prigione Goblin e la nostra avventura ha inizio.
La visuale in prima persona, che ricorda lo schema introdotto dalla serie Ultima Underworld, fa subito il suo effetto e la sensazione di trovarci all'interno di un'umida cella, viene amplificata dalla visuale di gioco. Prima di questo però, è necessario "costruire" il proprio personaggio, che potrà essere creato come nella quasi totalità dei giochi di ruolo. Le caratteristiche si ottengono con un lancio di dadi che potrà essere ripetuto fino al raggiungimento dei punti desiderati.
L'avventura, come già anticipato, parte all'interno di una prigione di Goblin, dalla quale si dovrà tentare di evadere. Il particolare che salta subito all'occhio, è l'immensa quantita di oggetti con i quali è possibile interagire. Ovviamente non tutti saranno utilizzabili, però questo fattore contribuisce sicuramente a rendere più reale l'ambiente di gioco. Il sistema di controllo del personaggio, prevede la combinazione classica tastiera + mouse, anche se, il sistema di combattimento, è risultato essere un po' troppo macchinoso. Per quanto riguarda gli incantesimi, saremo chiamati a disegnare su schermo (attraverso movimenti del mouse) particolari simboli per richiamare le Rune disponibili nel corso dell'avventura. Per lanciare un incantesimo quindi, sarà necessario "copiare" un simbolo e rilasciare un tasto. Se l'operazione è stata eseguita in modo corretto, il nostro personaggio eseguirà l'incantesimo. In caso contrario sarà necessario ripetere l'operazione. Inizialmente questa soluzione potrà sembrare poco pratica, specialmente con l'avanzare di un nemico, ma con un po' di pratica, è risultata essere molto più coinvolgente della soluzione standard adottata da tanti altri titoli. Nel corso dell'avventura, saremo chiamati a risolvere una serie di enigmi ottimamente realizzati. La buona interattività offerta, anche grazie ai numerosissimi oggetti utilizzabili, renderà molto difficile la soluzione di particolari "passaggi" che richiedono l'utilizzo di più item. In Arx Fatalis nulla è stato lasciato al caso. Per illuminare un particolare percorso di gioco, sarà possibile "fare luce" con l'apposito incantesimo ed utilizzarlo sulle torcie sparse un po' ovunque. Questa operazione è risultata essere di particolare aiuto, non solo per fare luce, ma anche per "scoprire" un particolare oggetto nascosto dalle tenebre. L'interazione con i personaggi non giocanti, riveste un ruolo importantissimo per lo svolgimento dell'avventura. Molti personaggi potranno, se interpellati, darci utili suggerimenti o indirizzarci verso la strada giusta. Entrando nel mondo di Arx, si ha subito la sensazione di trovarci all'interno di un ambiente vivo. Ogni azione che farà il nostro personaggio, condizionerà l'atteggiemento dei personaggi non giocanti e la "visione" che questi hanno di noi. All'interno degli stretti cunicoli della miniera, sarà possibile trovare e recuperare molti oggetti di equipaggiamento: armature, pugnali e via dicendo, oltre ad armi meno convenzionali (es. la tibia di un precedente visitatore :)) ottime in caso di necessità.
GRAFICA E SONORO
La grafica del gioco è curata sotto ogni aspetto. Il motore 3D realizzato dal team di sviluppo, è in grado di supportare le ultime schede grafiche di casa nVidia, con una resa eccelsa, soprattutto per quanto riguarda gli effetti luce-ombra. I personaggi sono animati in modo credibile e l'introduzione di filmati di intermezzo, ha contribuito a rendere l'avventura molto più coinvolgente. Il sonoro si attesta su livelli soddisfacenti.
CONCLUSIONI
Era da tempo che non provavo un titolo così ben realizzato, sia sotto l'aspetto puramente tecnico (grafica e gameplay) sia per quanto riguarda l'ambientazione, elementi portanti per un Gioco di Ruolo che si rispetti. Arkane Studios ha riportato sui nostri PC un genere videoludico, quello dei giochi di ruolo in prima persona, appartenente ormai alla "preistoria", confrontato con le ultime produzioni. Ispirato ad Ultima Underworld, Arx Fatalis si prefigge di entrare prepotentemente nel limbo dei GDR d'autore e le carte in regola le possiede tutte.
Consigliato caldamente a tutti gli amanti del GDR. Per provare il titolo nella versione dimostrativa da 150MB, seguite questo link ed utilizzate uno dei mirrors disponibili per il download. Per ulteriori approfondimenti, vi rimando al sito ufficiale dello sviluppatore. In uscita entro la metà del 2002.
[[iena]]
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