Il mercato degli shooter in soggettiva su PC, dal primo Wolfenstein 3D (progenitore della serie) a Doom e la serie di Quake, è attualmente tra i più prolifici, e molto spesso si tratta di titoli che non differiscono molto tra di loro. Il giocatore medio arriva, così, a comprare una serie di cloni che, alla lunga, ci fa rimpiangere i vecchi platform di un tempo (Mario Bros docet).
Il primo Serious Sam, sviluppato da un team molto valido quali è il Croteam, ottenne un grande successo di pubblico perchè riuscì a combinare una massiccia dose di violenza allo stato puro, con una serie di armi sanguinolente e una buona dose di umorismo; tutto ciò a cui ci abituò Duke Nukem ai tempi del 486. D'altronde che cosa può rendere felice una persona se non spappolare un mostriciattolo con una bella motosega e la battuta sempre pronta in canna? Ovviamente il successo del primo capitolo non sott'intende necessariamente che anche questo Second Encounter ottenga il medesimo risultato; anche se i presupposti ci sono, perchè il Serio è tornato!

PREMESSA
Tutti coloro che hanno giocato al primo episodio sufficientemente da portarlo a termine, si ricorderanno il mega boss finale, davvero uno dei più ostici che io ricordi in un gioco di questo genere. Una volta sconfitto. la storia continua con Sam che si teleporta sulla sua astronave, la SSS Centerprice, per intraprendere un viaggio verso il pianeta Sirio. Una collisione imprevista con un trenino di misteriosi alieni capoccioni (vi ricordate Mars Attacks?) danneggia i motori della navicella, e Sam è costretto ad un atterraggio di fortuna sulle montagne del Sud America, la Sierra De Chiapas. Essendo inutilizzabile, il Serio inizia il suo peregrinaggio che lo vedrà nuovamente scontrarsi con i Mentali, la razza aliena sconfitta nel primo livello, che ora è più imbestialita che mai.

LA GRAFICA
La grafica è, senza dubbio, un elemento davvero ben curato in questo gioco. Rispetto al primo capitolo, già ben fatto di suo, il motore grafico è stato notevolmente migliorato, e grazie alle nuove schede grafiche anche alle risoluzioni più alte (io l'ho provato con una GeForce2 GTS a 1024*768) la fludità è elevatissima e il dettaglio davvero particolareggiato. Lo stile molto colorato e "fumettoso" è stato qui riproposto con tutta una serie di chicche che stupiscono abbastanza da perlustrare le mappe per il solo gusto di vederne la realizzazione. L' unica pecca a mio parere deriva dal fatto che, a volte, negli "incontri ravvicinati" la visualizzazione di qualche mostro sgrani e diventi un po' pixelloso.
I livelli realizzati sono in tutto dodici, suddivisi in 3 civiltà fedelmente riproposte: Maya, Assiro-Babilonesi, e poi verso il finale, Alto Medioevo.

LE MUSICHE
Second Encounter fa decisamente la felicità di tutti i possessori di schede Soundblaster Live! e Audigy, in quanto supporta nativamente l'EAX e l'EAX 2.0, rendendo l'esperienza sonora molto più coinvolgente e avvolgente.
Le musiche "pompano" quanto basta, crescendo di intensità nei momenti cruciali, fornendo al tutto una sensazione adrenalinica che vi inchioderà alla sedia. Gli effetti sonori non sono nulla di speciale, anche se la voce di Sam è davvero divertente.

LE NOVITA'
Purtroppo The Second Encounter non offre una vera e propria novità rispetto al precedente capitolo, in quanto praticamente è la parte mancante del primo Sam. Mi spiego meglio: in origine il Croteam aveva intenzione di sviluppare un unico titolo, solo che in seguito ad alcuni imprevisti e una serie di ritardi, essendo il 2001 alle porte, si decise di scorporare il progetto in due parti: First (che poi verrà chiamato più semplicemente Serious Sam) e Second Encounter. La cosa ecclatante è che parte dei livelli che affronterete in Second Encounter, erano già pronti all'uscita del primo titolo. Ovviamente non si può parlare di "minestrone riscaldato", in quanto le innovazioni grafiche e tecniche che si sono susseguite sul mercato in questo anno di gestazione, hanno contribuito a rendere Sam2 un prodotto sicuramente superiore alla media in circolazione.
L'arsenale di Sam è stato incrementato con delle nuove armi davvero micidiali, tra cui il lancia-fiamme, la motosega spacca-ossa e il fucile di precisione (che bello fare i cecchini).

LO STILE
Lo stile di gioco di Second Encounter è esattamente lo stesso del primo Sam: non sarà necessario essere dei cervelloni, i pochi puzzle presenti sono abbastanza intuitivi; la cosa importante è sopravvivere alle ondate continue di mostri che vi si avvinghieranno contro, con le tattiche più variegate possibili, dal mostro stupido che vi correrà incontro (e io lo aspetto con la mia fiera motosega) alla creatura infernale che vi prenderà alle spalle quando meno ve ne accorgete.
Se i riflessi pronti sono il vostro ordine del giorno, questo è il gioco che fa per voi, altrimenti subirete una veloce e inevitabile morte precoce.
La difficoltà del gioco è aumentata: anche al livello facile sarà ostico superare alcuni nemici (come il feroce bisonte del primo livello; o almeno credo che fosse un bisonte), e la nuova intelligenza artificiale degli avversari è sicuramente un ostacolo in più tra voi e il Santo Graal. Ebbene sì, dovrete raggiungere il Santo Graal (la coppa dove venne raccolto il sangue di Gesù in croce) per poter tornare sul pianeta Sirio, e il percorso non sarà per nulla facile.

CONCLUSIONI
Serious Sam: The Second Encounter è un gioco dedicato a tutti coloro che amano l'azione del miglior Die Hard senza alcuna pretesa, a tutti coloro che vogliono sparare e sforacchiare tutto ciò che si muove.
I più esigenti, che oltre al rumore della mitraglia preferiscono un'impostazione tattica, Return to Castle Wolfenstein o Command&Conquer: Renegade sono sicuramente preferibili.

LE PAGELLE

Grafica: 75%
Sonoro: 60%
Innovazione: 45%
Longevità: 70%

TOTALE: 62%

Recensito da Goliath