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WormsBlast - Anteprima
LA STORIA
Il Team17 è indiscutibilmente un pilastro della storia del
videoludo. Fondata nel Dicembre di 12 anni fa, il gruppo composto
principalmente da giovanissimi sviluppatori inglesi, divenne in poco tempo uno
dei più attivi del settore e, insieme a sviluppatori come la Cinemaware, riuscì
a segnare indelebilmente il settore nascente dell’entertainment elettronico.
La "Softografia" di questo gruppo vanta una serie di titoli
d’eccezione, considerati come pietre miliari dell’era videoludica. Per citarne
alcuni: Project X, Superfrog, la serie di Alien Breed, Silverball, la serie
Worms e il più recente Stunt GP, sottovalutato da molti, ma considerato uno dei
titoli arcade meglio realizzati e divertenti per PC.
Indubbiamente la serie Worms è quella che ha catturato
maggiormente l’attenzione di migliaia di appassionati. Forte di una giocabilità
innovativa, la serie "vermesca" più famosa in assoluto, è riuscita a conservare
nel tempo una grande rilevanza, imponendosi in un mercato in rapida espansione,
ed arrivando ai giorni nostri come uno dei prodotti più innovativi nel suo
genere.
Forse a causa dell’enorme successo ottenuto con Worms, il
Team17 nel corso degli anni, si è adagiato su un concept di gioco che,
attualmente, potrebbe essere considerato superato, iniziando a sfornare sequel
che alla lunga hanno portato cambiamenti poco significativi.
L’incessante richiesta di innovazione proveniente dalle
migliaia di fans sparsi in tutto il mondo, hanno portato il team di sviluppo a
discostarsi un po’ dallo stile proposto in Worms, con la recente introduzione
della modalità multiplayers sia in Worms: Armageddon che nel riuscito Worms
World Party.
IL GIOCO
Passato recentemente sotto l’ala "protettrice" di UbiSoft
Entertainment, il Team17 ha deciso di cambiare radicalmente concept di gioco,
dando una svolta sostanziale a questa serie videoludica.
Worms Blast si presenta essenzialmente come un puzzle game
a tutti gli effetti, che ricorda forse fin troppo da vicino, quel Puzzle Bubble
che imperversava nelle sale giochi qualche anno fa, e che ha visto, in seguito,
la luce su quasi tutte le piattaforme di intrattenimento.
Le modalità di gioco inserite in questo nuovo capitolo
della serie, sono sostanzialmente tre: Tournament, Puzzle e VS. La modalità
Tournament sarà contraddistinta da una gara a tempo e il nostro obiettivo sarà
quello di terminare il livello nel minor tempo possibile, per ottenere il
punteggio più elevato.
La modalità VS (forse la più divertente), permetterà di
sfidare un avversario in carne ed ossa, oppure di gareggiare contro il
computer.
L’ultima modalità proposta (quella single player) è la
Puzzle, nella quale saremo chiamati a risolvere una serie di livelli a tempo,
seguendo a grandi linee il concept di gioco proposto in Puzzle Bubble.
La recente versione dimostrativa rilasciata da UbiSoft
alcuni giorni fa, ha dato modo di provare il gioco (anche se in versione
ridotta) nella sola modalità DeathMatch. Dopo la scelta del personaggio (circa
sei nella versione definitiva) veniamo subito trasportati nell’area di gioco,
dopo essere passati attraverso un tutorial (opzionale) che ci introduce ai
comandi principali.
Ovviamente la meccanica di gioco è delle più semplici.
Attraverso i pochi tasti disponibili si dovrà manovrare il nostro personaggio
(che per l’occasione galleggiava all’interno di un’imbarcazione) con lo scopo
di colpire una serie di blocchi colorati con le armi a nostra disposizione.
Come accadeva in Puzzle Bubble, lo scopo ultimo di questa modalità, è di
eliminare tutti i blocchi presenti sullo schermo; blocchi che andranno
eliminati seguendo il colore del proiettile sparato dalla nostra arma (questo
almeno con l’arsenale presente nella demo).
Di importanza vitale risulterà la scelta del personaggio
che influenzerà lo stile di gioco. Sarà quindi importante scegliere un
personaggio che soddisfi il nostro metodo di gioco. Ovviamente non mancheranno
un discreto numero di power-up, che potranno ridare punti-vita al nostro
personaggio o aumentare la nostra potenza di fuoco.
Il titolo che è stato sviluppato tenendo in considerazione
il mondo delle consoles, verrà rilasciato, oltre che nella versione PC, anche
su piattaforma PS2 e GameCube.
Un occhio di riguardo va dato alla grafica globale del
gioco; l’aspetto "estetico" d’insieme è decisamente migliore rispetto ai titoli
precedenti e il lavoro svolto dal team inglese è sicuramente degno di nota. Il
motore grafico tridimensionale compie egregiamente il proprio lavoro,
proponendo una serie di effetti grafici di ultima generazione
(Transform&Lighting nelle schede predisposte a questo supporto) ed una
notevole fluidità generale.
L’audio svolge bene il suo lavoro anche se risulta essere niente
di eclatante; discreti gli effetti sonori e le musichette che accompagneranno
il giocatore nel corso dei vari livelli e modalità di gioco.
L’uscita nella versione PC è prevista per Marzo 2002.
CONCLUSIONI
Sicuramente i più conservatori di voi potranno storcere il
naso per questo nuovo capitolo della serie Worms. Il cambiamento sostanziale
del concept di gioco ha completamente stravolto l’aspetto originale del
titolo, che è stato indubbiamente
complice del successo passato ottenuto dalla serie. Worms Blast nell’insieme è
risultato essere divertente e giocabile, ma credo che i fans sfegatati della
serie troveranno di dubbia "qualità" le scelte fatte dal team di sviluppo.
Personalmente parlando, sento già la mancanza della Bomba
Sacra e del suo caratteristico urlo "Alleeeluja" che ha fatto sognare e
divertire migliaia di appassionati, come il sottoscritto.
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