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I PERSONAGGI Scegliere il cast per un film di questa portata può, talvolta, essere un'impresa pari alla realizzazione della pellicola. Effetti speciali a parte, infatti, quasi ogni attore deve essere credibile come versione giovanile (giovanile per Yoda è un pò azzardato) di un personaggio che esisterà 30 anni dopo. George Lucas è stato fortunato nel trovare un disponibilissimo Ewan Mac Gregor che, oltre alla professionalità, è dotato di umorismo e spirito di sacrificio. Natalie Portman si è rivelata un'incredibile giovane regina, ed ha saputo incarnare la forza di un capo, seppur minuta e fragile. Liam Neeson, appassionato assoluto di Star Wars, non ha avuto problemi nell'interpretare il saggio maestro, nonostante fosse controcorrente rispetto al consiglio Jedi, ed è riuscito a rendersi credibile come ottimo schermidore di spada laser. Con Jake Loyd la situazione si è rivelata decisamente diversa trattandosi di un bambino. Lucas ha scommesso su di lui ed ha vinto, pur faticando a trattenere l'estro imprevedibile del giovane attore. Gli altri personaggi, animati e non, hanno avuto interpreti d'eccezione come Mace Windu che ha il volto del versatilissimo Samuel L. Jackson (Die Hard, Il Momento di Uccidere), Palpatine si avvale dell'incredibile freddezza di Ian McDiarmid, considerato una leggenda vivente del teatro, mentre Yoda è animato dall'immortale Frank Oz, creatore di quasi tutte le creature presenti nella prima trilogia. Degni di nota anche Pernilla August (Shmi, madre di Anakin) e Terence Stamp (Cancelliere Valorum) che lavora nel cinema da diversi decenni. Per quanto riguarda Darth Maul, eccezionalmente, Lucas ha deciso di ricorrere ad un esperto combattente (Ray Park) limitando la recitazione del personaggio ad un silenzio carico d'odio e marcato da alcune espressioni di rabbia, aiutate, in gran parte, dal geniale trucco. Infine una curiosità. La bassa comparsa che appare nelle prime scene cittadine di Tatooine e il tifoso sorridente ed accanito posto affianco al balcone di Jabba, durante la corsa dei Pod, sono interpretati dallo stesso attore: Warwick Davis. Ebbene, il fattore importante di questa rivelazione sta nel fatto che Davis impersonò Willow, intraprendente nano protagonista dell'omonimo film il quale si fregia d'essere una delle pellicole fantasy più famose di sempre.
LUOGHI E POPOLI Anche in questo caso gli eventi della prima trilogia, che si dipana 30 e più anni dopo, hanno una rilevanza quasi assoluta. Assistiamo quindi alla presentazione di Tatooine ancora libero dal giogo Imperiale, ma dominato incondizionatamente alla famiglia Hutt e dai mercanti più spietati della galassia esterna. Ci troviamo poi immersi nel traffico di Corussant, città che ricopre l'intero pianeta omonimo, la cui vitalità nasconde luoghi di potere assoluto dove vengono decise le sorti della Repubblica. Il luogo in cui si svolge la parte cruciale della vicenda (inizio e fine) è, però, un pianeta nuovo ai film della saga: Naboo. Pianeta natale della regina Amidala, Naboo è un mondo pacifico e ricco di risorse, dove umani e Gungan convivono tenendosi a debita distanza. Tra cupe foreste e sterminate pianure gli abitanti del piccolo paradiso mantengono intatte le loro antiche usanze, evidenti, nel caso dei Nubiani umani, sia nell'architettura che nel vestiario (soprattutto quello pittoresco della sovrana). Per quanto riguarda i guerrieri anfibi Gungan il loro regno è sottomarino e le loro case sono polle d'aria contraddistinte da una grezza ma efficace tecnologia idrorepellente, probabilmente correlata con i campi di forza utilizzati anche nelle armi.
I DETTAGLI Se i primi tre film erano caratterizzati da una maniacale ricchezza di particolari, nel caso della nuova trilogia ci troviamo di fronte alla nuova frontiera dell'abnegazione umana. Tutti i tecnici e progettisti coinvolti nella lavorazione hanno dato prova, sotto le direttive di Lucas, di essere un team fuori dal comune e disposto a turni di lavoro massacranti. Si parla di migliaia di oggetti esaminati uno ad uno, corretti e duplicati a mano e disposti considerando luci, superfici, colori e la posizione, durante le riprese, degli attori. Pistole ascensore realmente funzionanti e droidi riprodotti al dettaglio hanno poi aiutato gli attori nella recitazione, in modo da rendere più facile la sostituzione dell'oggetto (già esistente nella scena) con la controparte digitale. Tutti i pod (sgusci) sono stati costruiti in scala reale, nonostante quello di Anakin fosse il solo ad essere fondamentale per la riuscita della scena e sono stati preparati diversi modelli di spada laser per incontrare i gusti degli attori.
IL DVD Anche in questo caso la Lucasfilm ha battuto ogni record mettendo in commercio, a prezzo standard, un doppio DVD inimmaginabilmente ricco. La qualità video non fa gridare al miracolo pur mantenendosi sopra la media, mentre l'audio, avvalendosi dello standard Lucasfilm THX, eccezionalmente in 6.1, raggiunge vette stratosferiche. Preparatevi ad una festa di colori e suoni senza paragoni e senza fine.
I DETTAGLI DEL DVD Il primo DVD contiene il film, tre menu animati che appaiono casualmente ad ogni avvio, ognuno dei quali contiene diversi sottomenu anch'essi animati, e uno speciale appositamente recitato, contraddistinto da falsi errori recitati dagli attori. Troverete anche gaffe commesse da Jar Jar Binks (in tutto il suo splendore digitale) e da R2-D2. Il secondo supporto rappresenta invece la nuova frontiera degli extra. Un documentario di oltre un'ora ci spiega la nascita di Episodio I, diversi documentari di media lunghezza ci introducono agli effetti speciali, ci permettono di spiare i set ed il regista e spiegano i motivi che hanno portato a scelte cruciali. Infine, re tra i re, ecco spuntare una sezione dedicata alle scene tagliate. Non solo avrete la spiegazione di ogni taglio e di ogni scelta, ma potrete vedere le scene arricchite dagli effetti speciali. Gli spezzoni sono stati infatti completati, con notevoli spese, per mostrare al pubblico come sarebbero state nel film e per soddisfazione personale di George Lucas il quale ha speso più di tre anni della propria vita nella cura del particolare. C'è un punto in particolare che mi sta a cuore. In uno dei documentari Frank Oz visita gli studi degli effetti speciali e riceve in dono un busto del personaggio più celebre da lui creato: Yoda. Sfido chiunque a dire che quel malinconico luccichio impresso nei suoi occhi non è passione.
INFINE Pregi Siete fans della saga? Avete semplicemente gradito il film? Siete minimamente interessati agli effetti speciali? In tutti questi casi parliamo di un acquisto obbligato. Parliamo di un prodotto che vince a pieni voti il premio qualità/prezzo e quelli di passione ed impegno. Difetti Jar Jar Binks, a mio parere, è un personaggio troppo caricato e spesso esageratamente evidenziato rispetto ad altri particolari ben più importanti. Talvolta riesce persino a disturbare il pathos creato dagli ottimi dialoghi e dalle sontuose sinfonie, diventando, nella battaglia finale, solo un clown che poco ha da spartire con gli altri personaggi della saga. PAGELLA TECNICA VIDEO: 9 AUDIO: 9,5 CONFEZIONE: 7 (considerando il basso prezzo) MENU': 10 EXTRA: 10 GLOBALE: 9 E LA SAGA CONTINUA...... PinkO
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