|
Console War: prezzi ancora in ribasso? |
scritto da pinko il gio, 06 giu 2002 @ 12:53 |
|
Che Sony non sia preoccupata di X-box e Game Cube appare, almeno ai miei occhi, come una colossale banfa. La corsa al calo prezzi, alle esclusive ed all'online non solo smentisce la falsa sicurezza del colosso giapponese ma dimostra che le mosse Microsoft risultano agli analisti di mercato tutt'altro che sbagliate........
........ Già perchè Sony si è accorta del successo Microsoft. Successo dite voi? Beh una console statunitense, nuova a questo mercato, con una sola killer application (Halo) che tiene testa alla nuova macchina Nintendo senza neppur sfruttare il proprio hardware ha ottenuto, relativamente, un successo che ha dell'incredibile. La Nintendo d'altro canto ha per la prima volta osato avventurarsi nel terribile mondo del marketing internazionale ed ha osato affiancare titoli sperimentali e multipiattaforma ai propri capisaldi che da anni la tengono in vetta. Anche in questo caso Sony non ha potuto non notare il supporto alla casa di Mario addirittura da parte di software house fin'ora dedite solo al PC. Sony vede chiaramente ciò che le succede attorno e forse proprio per questo equipaggerà le nuove Playstation 2 con un nuovo chip grafico identico nelle specifiche al precedente ma più piccolo ed a consumo ridotto. Un altro ribasso di prezzi di produzione probabilmente mirato ad un nuovo calo prezzi. Qualche giorno fa, però, la ben poco sprovveduta Microsoft ha annunciato l'utilizzo di un nuovo Hard Disk, più veloce, più piccolo e meno caro, che Sony abbia notato anche questa mossa?
Mi permetto di ironizzare e di essere, almeno per quanto riguarda le questioni commerciali (non lo sarei mai nei confronti di un gioco), "di parte" in questa disputa tra console e il mio appoggio va certamente a Nintendo e Microsoft che hanno abbandonato il proprio modus operandi precedente per osare qualcosa in più. Sinceramente sin dalle immagini ufficiali "taroccate" rilasciate poco prima del lancio della PS2 ho nutrito un certo disappunto e devo dire che l'E3 Sony basato solo su numeri e frasi altisonanti ha confermato la mia spiacevole sensazione nei confronti della casa che ha diffuso il videogaming nel mondo. Mi sembrano talmente lontani quei tempi.
|
|